FRANCESCO PALAZZINI 

Coordinatore e Capogruppo di Fratelli d’Italia per il Comune di Arezzo

FRANCESCO PALAZZINI 

Coordinatore e Capogruppo di Fratelli d’Italia per il Comune di Arezzo

Ottima l’iniziativa Del Comune di Arezzo che compie azioni concrete per il monitoraggio della salute dei cittadini ed uno sforzo concreto per evitare un devastante secondo lockdown . Sono convinto che saremo da esempio per altri Comuni.

Test sierologico e quindi tampone molecolare per tutti i cittadini di Arezzo. Prende forma il piano del sindaco Alessandro Ghinelli per lo screening di massa con il quale individuare i positivi asintomatici. Mentre la curva epidemiologica registra proprio sulla città un balzo ulteriore fino a 144 contagiati in un solo giorno, venerdì 30 ottobre 2020. Il monitoraggio a tappeto è un obiettivo al quale il sindaco lavora d’intesa con l’Ordine dei medici e l’Asl. Verrà scelto un luogo idoneo per i controlli e saranno investite risorse mirate.

“L’amministrazione si assumerà l’onere di sostenere l’acquisto di quanto necessario per procedere a questo tipo di esame diffuso oltre che prestare il supporto logistico e funzionale necessario con l’individuazione di una sede dedicata nella quale, con il supporto dell’Ordine dei medici, sarà organizzata la filiera del controllo”, si legge in un comunicato diffuso dal Comune. “Si tratterà di step successivi, a partire da un primo esame sierologico al quale, in caso di positività, seguirà la verifica con tampone molecolare. A risposta positiva anche di quest’ultimo, il soggetto verrà preso in carico dal personale dell’Usca ed entrerà nel protocollo Covid.”

Su questo e altri aspetti operativi si è incentrata la prima riunione del tavolo per la task forcesull’emergenza Coronavirus, istituita dal Sindaco Alessandro Ghinelli per pianificare azioni concrete in grado di alleggerire l’emergenza sanitaria in corso e dare risposte ai cittadini. Insieme al Sindaco erano presenti il vicesindaco e assessore alla sanità Lucia Tanti, il direttore della Asl sud-est Antonio D’Urso, il direttore del presidio ospedaliero San Donato Barbara Innocenti, il direttore della zona distretto Evaristo Giglio e il presidente dell’ordine dei medici Lorenzo Droandi.

Seguono ora gli step organizzativi. Intanto il sindaco ha ottenuto una comunicazione in tempo reale sulla “tenuta” dell’ospedale San Donato sottoposto in questi giorni ad un particolare stress per l’innalzamento dei ricoveri Covid, con il potenziamento dei reparti interessati, in modo da avere un quadro aggiornato della situazione sia sl versante dell’epidemia che per le altre prestazioni sanitarie.

Il Comune mette poi in campo risorse proprie e personale per il versante, decisivo, dello tracciamento e dello screening. Oltre al punto test per la popolazione ha inviato una lettera al personale del Comune invitandolo a mettere a disposizione della comunità aretina le proprie competenze e a dar vita ad una collaborazione responsabile nella più totale sicurezza. Si tratta di dare sostegno dell’attività di tracciamento dei contatti e della ricostruzione delle “vie del contagio” effettuata dal nucleo anti-Covid del San Donato.

. “Stiamo vivendo una situazione particolarmente critica, con picchi di contagio preoccupanti e con un progressivo stress del sistema sanitario che è assolutamente necessario e urgente contenere – ha commentato il Sindaco Ghinelli -. Dobbiamo fare di tutto, e insieme, per frenare il virus, e il Comune è pronto a fare la propria parte con responsabilità e con l’impegno necessario. Gli stessi che ancora una volta chiedo a tutti affinché siano rispettate le regole base e i comportamenti corretti. Lo dobbiamo a noi stessi e alla nostra città”

https://corrierediarezzo.corr.it/news/arezzo/25069399/arezzo-coronavirus-test-sierologico-tampone-sindaco-ghinelli-screening.html